L’Allegra Vecchitudine
La percezione dell’anzianità in azienda
Siamo circondati. Sono ovunque. Si moltiplicano ed invadono il mondo. Extra-terresti? No, anziani, anagraficamente o per continuità aziendale! Assistiamo ad una trasformazione sociale senza precedenti che, silente, ha ribaltato la demografia e vede gli anziani quali protagonisti assoluti, in termini numerici.
Anziani battono giovani: 165,3 a 100 (indice di vecchiaia – 2017). L’invecchiamento della popolazione (anche aziendale) è un tema sul quale abbiamo deciso di investire. Perché?
A noi la vecchiaia non fa paura, ciò che veramente spaventa è la mancanza di consapevolezza e di riflessività su una delle conquiste umane, scientifiche e tecnologiche più strabilianti: la longevità.
Nel 1970 Margaret Mead anticipò, nel suo libro “Generazioni in conflitto”, la modificazione dei rapporti intergenerazionali con l’avvento della tecnologia ed il ribaltamento del concetto di “maestro di vita”. Possiamo ancora agire, sperimentare e rispettare gli anziani in quanto anziani. Ha ancora senso oggi? Possiamo ancora agire questo rispetto o costruire un nuovo dialogo tra generazioni? Come?
Belle domande. In Allegra Vecchitudine la ricerca delle risposte
Vi aspettiamo al Camplus Alma Mater alle 18,15